"scava, scava, alla fine che cosa scopre, al di la dei confini e del disordine, colui che ha occhi per vedere? Scopre frammenti di armonia, di perfezione. E ce li regala. Questo fa il genio, si tratti di matematico, di musicista o di poeta." Renato Caccioppoli
"Il Gallo al Guinzaglio"
prende spunto dalla corrispondenza epistolare tra Renato Caccioppoli ed il suo maestro Mauro Picone. I diversi piani della matematica, della musica, della poesia, del cinema, dell'impegno sociale e politico vivono contemporaneamente sulla scena e, sullo sfondo di una Napoli dal Fascismo al Dopoguerra, raccontano una figura di intellettuale irrequieto e scomodo. Ancora oggi Renato Caccioppoli è un punto di riferimento nel panorama della Cultura intaliana del Novecento.
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